ZANZIBAR Pasticceria di Francesco Cantatore - Ruvo di Puglia - Ruvo di Puglia, Città Metropolitana di Bari

Giulia G.

Grazie al consiglio di un amico ho potuto assaggiare le prelibatezze di questa rinomata pasticceria. Siamo stati accolti da Licia, molto carina e cortese, ed abbiamo assaggiato pasticcini alle mandorle, torta alla mandorla (di cui allego foto) e caffè 100% arabica. Un’esperienza assolutamente da provare!

Joseph R.

Consiglio vivamente questa pasticceria se volete dolci di altissima qualità con un gusto incredibile! Hanno anche uno staff molto cordiale e un ottimo servizio!

Rossella T.

Senza dubbio una garanzia. Sempre impeccabili, precisi, affidabili.
Prodotti di altissima qualità, dalla colazione alla pasticceria.
Per la mia torta di laurea non potevo che scegliere voi: materie prime eccezionali, cura impeccabile dei dettagli e soprattutto cura del cliente.
Licia e Lino sempre gentili e pronti a consigliarti al meglio. Ormai il mio posto preferito!

Giuseppe

Un locale dalle vibes vinateg molto curato, rivisitato nel design. L'ingresso ha una porta scorrevole molto comoda che rende igienico l'accesso e l'uscita.

Una pasticceria, che fa venire l'acquolina in bocca, per come presenta i suoi prodotti.

Il caffè ha un sapore distinto rispetto le caffetterie locali. Tazzine e luogo pulito e cameriera gentile ed elegante nei modi.

francesca M.

Ambiente elegante e molto curato,servizio impeccabile e gentilezza del personale.
Materie prime di ottima qualità e dolci sublimi.
Consiglio vivamente questa pasticceria per una sosta di piacere.

Salvatore L.

Prodotti di pasticceria di elevatissima qualità.
Location piccola ma elegante ed accogliente. Personale gentile, disponibile e soprattutto (cosa non sempre così scontata) sorridente.

Roberto S.

Varrebbe la pena di visitare Ruvo di Puglia anche solo per il bar pasticceria Zanzibar. Ci accoglie il sorriso di Licia, qualcosa di raro oggi negli esercenti, qualcosa che già mette di buon umore a inizio giornata. Poi lo fanno anche i dolci, tutti preparati nel grande laboratorio sul retro del locale dal pasticcere Francesco. Alcuni sono con le marmellate fatte con la frutta della terra dei genitori di Licia e di Francesco. Potrei citarli tutti, perché sono tutti da “orgasmo papillare”. E che dire dei cornetti: non ne ho mai mangiato uno con i fichi e la crema. Ovviamente fichi di papà Mimmo. E poi ci sono i gelati. Oggi va di moda scrivere “artigianale” anche quando non lo è, ma questo è uno dei pochi che lo è per davvero. Pochi gusti, quattro o cinque, ma preparati interamente dal pasticcere, e si sente. Uno per tutti: il gelato alla crema fatto secondo un’antica ricetta. Ci si sente il latte il tuorlo d’uovo, la vaniglia il bourboun del Madagascar, la cannella, le scorze di limone e di arancia: un altro intenso “orgasmo papillare”.

Deny Z.

. . .a parte la genialata dell'appendino posto al di sotto del bancone che ti permette di goderti in santa pace e a mani libere un buon caffè, ma vogliamo mettere il caffè al limone e la simpatia di Licia e di Francesco?
Gran bella scoperta! Consigliato!